Yvan Sagnet è diventato famoso per aver guidato il primo sciopero di braccianti stranieri in Italia. Scopriamo chi è e cosa fa nella vita di tutti i giorni…
La storia di Yvan Sagnet è diventata un paradigma della lotta per i diritti dei cittadini stranieri in Italia. Il suo nome è diventato sempre più familiare dopo che ha dato vita a un movimento di riflessione sulla condizione dei braccianti che, dall’estero, vanno a lavorare nei campi del Belpaese. Scopriamo tutte le cose da sapere sulla sua biografia.
Chi è Yvan Sagnet?
Yvan Sagnet è nato il 4 aprile 1985, sotto il segno dell’Ariete, a Douala (Camerun). Il suo nome esatto è Jean Pierre Yvan Sagnet, ed è un noto attivista e scrittore. È arrivato in Italia nel 2008, per motivi di studio, e nel 2013 si è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino.
Durante la sua carriera universitaria, dopo aver perso la borsa di studio, ha viaggiato nel Sud della nazione e ha iniziato una durissima battaglia per la tutela della figura del bracciante agricolo straniero presso la masseria Boncuri (a Nardò).
Proprio in questo contesto, trovatosi a raccogliere pomodori, ha alimentato le coscienze verso una lotta per i diritti dei lavoratori stranieri. Ha dato vita, infatti, al primo sciopero per denunciare lo sfruttamento nei campi.
Grazie alla sua spinta propulsiva si è generata una grande attenzione politica, sfociata poi nell’introduzione del reato di caporalato e nel primo processo su scala europea contro alcuni imprenditori (concluso con ben 12 condanne).
La vita privata di Yvan Sagnet
Della vita privata di Yvan Sagnet non si sa nulla, vista la rigida cortina di riservatezza dietro cui è celato il suo lato più intimo. Non ha un profilo Instagram, quindi non possiamo nemmeno intravedere istantanee della sua quotidianità.
Non sappiamo se sia fidanzato e gli unici riferimenti social (tutti ancorati alla sua figura pubblica) sono contenuti in una pagina Facebook che conta migliaia di iscritti…
Yvan Sagnet: 5 cose da sapere
-Dopo la rivolta nella masseria di Nardò, Yvan Sagnet ha lavorato come sindacalista per la Flai-Cgil.
-L’attivista camerunense ha scritto diversi libri su fenomeno del caporalato, editi da Fandango. Tra questi ricordiamo Ama il tuo sogno (che ripercorre le tappe della protesta per la tutela dei diritti dei braccianti migranti) e Ghetto Italia (scritto in collaborazione con il sociologo Leonardo Palmisano).
-Yvan Sagnet ha fondato l’associazione internazionale No-Cap, che si occupa proprio della piaga del caporalato.
-Nel 2017 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da Sergio Mattarella. Si tratta di un prestigioso riconoscimento al suo impegno contro le schiavitù moderne nel comparto agricolo.
-Nel 2019 ha fatto parte della rosa di ‘Nuovi eroi‘ raccontati da Veronica Pivetti nell’omonima trasmissione in onda su Raitre.
Fonte foto: https://www.facebook.com/sagneyvan